L’importanza del video nell’attuale panorama digitale.
Attrarre l’attenzione del pubblico in un contesto sempre più saturo di informazioni non è sicuramente cosa facile, specie se si considerano i tempi di attenzione sempre più brevi dei consumatori moderni. Optare per una comunicazione coinvolgente e dinamica, che sappia toccare tutte le sfere emotive del consumatore, si rende allora necessario. Una strategia di marketing che in questo contesto si è guadagnata un posto tra quelle di successo, configurandosi come uno degli strumenti più potenti e versatili a disposizione delle aziende, è il video marketing.
Il potere visivo del video marketing.
Il segreto del successo di questa strategia risiede in gran parte nel suo potere visivo: i consumatori sono naturalmente attratti dall’idea di guardare video, siano essi informativi o divertenti, data l’estrema facilità con cui possono essere seguiti.
La capacità dei video di raccontare una storia o trasmettere un messaggio in pochi secondi, combinando immagini in movimento, suoni e testi, li rende strumenti potenti per le strategie di marketing digitale, in grado di stimolare l’interesse e promuovere l’interazione in modo efficace.
Il video offre un’ampia flessibilità creativa, lasciando alle aziende la libertà di sperimentare con una varietà di stili, toni e formati, adattando il messaggio alle preferenze del proprio pubblico. Dalle animazioni alle riprese dal vivo, dalle pubblicità divertenti ai video educativi, le possibilità creative sono infinite. E le aziende possono utilizzarli per i più disparati motivi: per aumentare la consapevolezza del marchio, trasmettere valori e obiettivi o creare una connessione autentica con il pubblico.
Tendenze attuali.
Stories.
Le tendenze attuali nel video marketing riflettono l’evoluzione delle preferenze dei consumatori e delle piattaforme digitali. Tra queste, la condivisione di Stories, ovvero di video brevi e in formato verticale particolarmente popolari su piattaforme come Instagram, Snapchat e TikTok. Questi brevi contenuti video sono progettati per essere consumati rapidamente, adattandosi perfettamente al comportamento degli utenti moderni che cercano informazioni rapide e intrattenimento istantaneo. Sono ideali per mostrare momenti di vita vera, il dietro le quinte e le promozioni, contribuendo così a mantenere vivo l’interesse del pubblico e a promuovere la brand awareness in modo immediato.
Video (marketing) in diretta.
Un’altra tendenza è il video in diretta, che permette alle aziende di interagire in tempo reale con il proprio pubblico, rispondendo alle domande, mostrando eventi dal vivo e offrendo un’esperienza autentica, il che non può che rafforzare il legame emotivo tra il marchio e i suoi clienti.
Tutorial e testimonianze.
Attraverso video dimostrativi, testimonianze dei clienti o tutorial, le aziende possono educare il pubblico sulle caratteristiche e i vantaggi dei prodotti o servizi che offrono, guidandoli attraverso il processo di acquisto. Inoltre, l’inclusione di call-to-action chiare e persuasive può spingere gli spettatori a compiere azioni specifiche, come iscriversi alla newsletter, scaricare un ebook o effettuare un acquisto. Contribuendo così a incrementare le conversioni e il ritorno sull’investimento.
Video marketing, influencer e content creator.
Molte aziende stanno sfruttando il potenziale del video marketing attraverso collaborazioni con influencer e creator di contenuti. Il pubblico consolidato e l’alta credibilità nei confronti dei propri seguaci rendono gli influencer i partner ideali di un marchio che, attraverso video sponsorizzati, recensioni di prodotti e partecipazioni a eventi, può sfruttare la loro influenza per raggiungere nuovi segmenti di pubblico e accrescere la consapevolezza del proprio marchio.
Le aziende, insomma, stanno cercando di creare contenuti video che siano il più rilevante e personalizzati possibile per il proprio pubblico, utilizzando dati demografici, comportamentali e di interesse per adattare i messaggi alle esigenze specifiche e ai gusti degli utenti.
Strategie efficaci per il video marketing.
Conoscere a fondo il proprio pubblico di riferimento e comprendere i loro interessi e bisogni è quindi essenziale per sviluppare strategie di video marketing che abbiano un impatto significativo. Tuttavia, anche il miglior video non avrà successo senza una promozione adeguata. È cruciale distribuire i video su tutte le piattaforme di social media pertinenti, integrandoli nelle e-mail di marketing e posizionandoli visibilmente sul sito web. L’utilizzo di annunci a pagamento su piattaforme come Facebook, Instagram e YouTube può aiutare a raggiungere un pubblico più ampio e mirato. Per migliorare continuamente le strategie di video marketing, è essenziale poi analizzare regolarmente le prestazioni dei video, monitorando metriche chiave come il numero di visualizzazioni, il tasso di retention, l’engagement degli spettatori e le conversioni generate. Questi dati forniscono informazioni preziose su ciò che funziona e ciò che, invece, deve essere ottimizzato.
Conclusione.
In un panorama digitale in continua evoluzione, è fondamentale essere aperti alla sperimentazione con nuove idee e approcci. L’innovazione e la sperimentazione possono aiutare a distinguersi dalla concorrenza e a mantenere il marchio rilevante e coinvolgente. Esplorare nuove forme di contenuto video, piattaforme di distribuzione innovative e strategie di promozione diverse può fare la differenza.
Affidati a professionisti del settore come noi di Naytes, agenzia di comunicazione e marketing di Reggio Emilia, per definire e perseguire la strategia di video marketing più adatta a te e al tuo pubblico!
Business o Creator? Questo è il dilemma. Instagram, già da diversi anni, ha introdotto nuove funzioni per gli account che appartengono ad aziende e ad altre realtà commerciali. Ma come scegliere quello che fa al caso tuo?
Le potenzialità di questa piattaforma, dal punto di vista aziendale, crescono di anno in anno, al punto che Instagram si sta distanziando dal suo ruolo originario di social network, per assomigliare sempre di più ad una vetrina digitale. Nel corso del 2019, infatti, ha aggiunto una nuova tipologia di account: a “Personale” e “Business“, infatti, si è affiancato “Creator“. Questa innovazione, insieme all’account aziendale, porta con sé una serie di vantaggi in termini di analisi, che ogni azienda dovrebbe considerare nel momento in cui sceglie di aprire un profilo sul social di Zuckerberg.
Per aiutarti capire quale account si addice di più al tuo marchio, in seguito ti spieghiamo quali sono le differenze e i vantaggi da considerare.
Account Instagram Business.
Introdotto nel 2016, l’account aziendale ha dato la possibilità di sfruttare alcuni degli strumenti di analisi più specifici. Conoscere il numero di like, commenti o follower, infatti, non è sufficiente per creare una buona strategia di marketing su Instagram. Rispetto al profilo Personale l’account Business ti consente di:
- Analizzare i dati dei post, come gli utenti raggiunti o i follower acquisiti. L’analisi di questi numeri ti consentirà di capire quanto flusso generano i tuoi contenuti e su quali aspetti andare a lavorare;
- Promuovere e sponsorizzare i tuoi contenuti. Tramite quest’azione è possibile far vedere anche ad utenti che non fanno parte del tuo gruppo di follower i post che pubblichi. Il pagamento necessario per attivare la funzione è irrisorio rispetto ai costi delle pubblicità su altri media e ti consente di monitorare l’andamento della promozione direttamente dalla piattaforma;
- Mettere link nelle storie (possibile solo se il tuo profilo ha più di 10.000 seguaci). L’aggiunta di URL, anche esterni alla piattaforma, risulta molto utile per indirizzare gli utenti verso il proprio sito web e misurare il CTR (Click-Through Rate, ossia il numero di clic ricevuti rispetto al numero di volte in cui l’annuncio viene visualizzato);
- Pianificare e pubblicare i post tramite applicazioni esterne. Non sempre i tuoi follower sono attivi durante gli orari in cui hai il tempo di pubblicare. La possibilità che viene data da alcune piattaforme esterne, come Hootsuite, Canva Pro e Sproutsocial, ti aiuterà a gestire la pubblicazione dei contenuti negli orari migliori e raggiungere un pubblico maggiore in minor tempo;
- Inserire lo shop online. Si tratta di una delle innovazioni più recenti: Instagram, infatti, dà la possibilità alle aziende di postare e vendere direttamente i loro prodotti, rimanendo all’interno del social network. Quest’opzione è molto utile per mantenere l’attenzione dell’utente, che prima doveva ricercare l’articolo sul rispettivo sito web e quindi spostarsi, perdere tempo e magari anche interesse. Adesso questo rischio non si corre più e la transazione diventa immediata.
Account Instagram Creator.
Come già detto, questo tipo di account è stato inserito come terza opzione da Instagram solo nel 2019. Inizialmente, è stata pensata per quelli che sono gli influencer e quindi i creatori di contenuti digitali, che ormai popolano da anni la piattaforma. Può rappresentare una valida alternativa anche per le aziende che optano per l’utilizzo dell’influencer marketing e, quindi, fanno dello storytelling la loro arma vincente. Ad oggi, però, sono poche le differenze che esistono tra i due tipi di account: molte delle funzioni che caratterizzavano il profilo Creator, infatti, sono disponibili anche per il Business.
Oltre a quelle già elencate in precedenza, le funzionalità pensate per questo account sono:
- Filtrare i Direct Messages. Per gestire l’alto flusso di messaggi si è reso necessario proporre tre cartelle in cui farli convergere (“Principali“, “Generali” e “Richieste“);
- Evidenziare le partnership con altre aziende o profili all’interno dei post. Una funzione molto utile per far sapere al proprio pubblico che si trova in presenza di un post con fini promozionali e per risultare più trasparenti. La trasparenza, infatti, è sempre più un fattore di fidelizzazione del pubblico target;
- Avere accesso ad Instagram Creator Studio su Desktop. Il quale ti consente di programmare, organizzare e pubblicare i contenuti;
- Conoscere il numero di follower nuovi e di quelli persi. Possedere la statistica relativa all’andamento dei seguaci ti permette di conoscere cosa il pubblico trova interessante e cosa no.
I report forniti nella sezione “insight” sono consultabili a cadenza giornaliera, settimanale o mensile e procurano maggiori informazioni relative ai tuoi seguaci, come il sesso, l’età, la provenienza e il momento di maggiore attività. Questi indicatori sono essenziali per conoscere il target di riferimento, le sue preferenze e le sue abitudini.
Come attivare l’account Business.
Se reputi che questa tipologia di profilo sia più adatta al tuo brand, allora ti basterà aprire l’applicazione, andare nelle impostazioni, selezionare “Account” e, in seguito, alla voce “Cambia il tipo di account” scegliere quello aziendale.
Come attivare l’account Creator.
Il procedimento per avere un profilo Creator è lo stesso di quello appena descritto, ma sarà necessario optare per l’opzione “Creator“, nell’ultimo passaggio. Una volta selezionato, ti verranno chieste delle informazioni aggiuntive, come ad esempio di cosa tratta il tuo profilo, per poter indirizzare e ottimizzare le ricerche verso la tua pagina. Per consentire l’utilizzo di questi account, ricorda che il tuo profilo Instagram non dovrà essere privato.
Infine, è importante specificare che non si tratta di situazioni permanenti, ma potrai cambiare in qualsiasi momento il format scelto.
La scelta del profilo più idoneo.
Come si sarà ormai intuito, dunque, le differenze tra i due account sono praticamente scomparse, nel corso degli anni, grazie a diversi aggiornamenti, perciò non sussiste più un reale vantaggio nella scelta.
Rimane il fatto che i social network sono un’ottima pubblicità gratuita e consentono di farsi conoscere da un pubblico sempre più ampio. Di conseguenza, è essenziale saperli sfruttare ed utilizzare in maniera coerente con quella che è la tua linea editoriale e la brand identity aziendale.
Implementare il tuo profilo e farlo crescere richiede impegno e costanza, ma soprattutto un’ottima conoscenza del settore. Proprio per questa ragione, scegliere un’agenzia di comunicazione e marketing come Naytes di Reggio Emilia per la gestione dei tuoi account è sempre una scelta vincente. Naytes, inoltre, offre sempre una consulenza col suo social media strategist prima di avviare un piano di promozione sulle piattaforme social.
In conclusione, quindi, possiamo dire che, in ogni caso, optare per un account aziendale o creator è una scelta fondamentale per ottimizzare la propria digital strategy e far crescere il tuo business. Scegliere un profilo che sia Personale o, ancora peggio, Privato non ti consentirà invece di sviluppare una crescita rapida tanto quanto le altre opzioni. Adesso che conosci i vantaggi che questi account possono dare alla tua azienda, non ti resta che scegliere la strada da percorrere. Se, invece, preferisci consultarti con degli esperti del settore, contattaci subito: studieremo insieme la soluzione migliore per te e la tua azienda.