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A Reggio Emilia arrivano i Voucher Digitali I4.0 finanziati dalla Camera di Commercio
Il mondo delle PMI italiane si sta digitalizzando e ad un ritmo molto sostenuto. Secondo il rapporto “Imprese ed ICT” diffuso da ISTAT, nel 2022 ben il 69,9% delle piccole e medie imprese ha adottato – in media – almeno 4 tra le 12 attività individuate per un ipotetico percorso di digitalizzazione aziendale. Un risultato superiore a quello dell’Unione Europea e sostenuto nel nostro Paese da una serie di interessanti iniziati, tra le quali troviamo anche i Voucher Digitali I4.0 promossi, a Reggio Emilia, direttamente dalla Camera di Commercio.
In questo senso, le aziende italiane stanno facendo progressi significativi, come dimostrato dai seguenti dati forniti da IlSole24Ore:
- Molte più aziende rispetto al passato, hanno ora oltre il 50% del personale che accede a internet a scopi professionali (+23%);
- Per il 74,9% delle imprese, l’impatto ambientale delle tecnologie adottate o che pensa di adottare, è un fattore fondamentale di scelta;
- Dal 2017 ad oggi, c’è stato un notevole miglioramento nell’adozione di servizi digitali come la fatturazione elettronica e l’utilizzo del cloud.
Per questo motivo, la Camera di Commercio di Reggio Emilia ha stanziato 450.000 euro per supportare e sostenere la transazione digitale delle piccole e medio imprese locali. Vediamo come funziona.
L’importanza del commercio digitale.
Negli ultimissimi anni, abbiamo assistito ad una generale presa di coscienza circa l’importanza della digitalizzazione dei business, anche strettamente locali. La pandemia da Coronavirus, in quest’ottica, è stata la spinta che mancava alle aziende italiane.
Il commercio elettronico, infatti, è stato uno dei settori di maggiore crescita durante il lockdown del 2020 e a causa delle limitazioni del biennio 2021-22. In breve tempo, gli e-commerce hanno colmato gran parte del divario accumulato negli anni nei confronti del commercio in presenza.
La necessità di fare acquisti online ha spinto gli italiani ad acquisire familiarità con questo tipo di acquisti, trasformando l’e-commerce in una nuova abitudine consolidata. E nonostante le riaperture, la crescita del commercio online non si è arrestata, ma ha continuato la sua crescita, anche se con un trend e un ritmo più “normale”.
Nel 2022, l’e-commerce di prodotto è cresciuto dell’8%, registrando un fatturato di oltre 33 miliardi di euro. Allo stesso tempo, l’e-commerce dei servizi ha visto una crescita addirittura del 59%, raggiungendo un fatturato di quasi 15 miliardi di euro.
Nonostante le difficoltà del contesto attuale, il futuro sembra segnato: il commercio al dettaglio fisico e online si integreranno sempre di più in una logica omnicanale, e anche il B2B vedrà una maggiore implementazione di e-commerce.
La situazione nelle imprese italiane.
Nonostante i diversi aspetti positivi derivanti dalla transizione digitale, vi sono però ancora diversi dati negativi che è importante riscontrare, quali:
- Molte imprese italiane non mostrano interesse per la cybersecurity, solo il 14,4% delle piccole e medie imprese si è dotato di un sistema di sicurezza digitale;
- Solo il 13,5% delle aziende assume esperti di ICT per le proprie attività quotidiane o periodiche;
- Inoltre, l’e–commerce presenta performance troppo limitate, poiché solo il 18% delle imprese con almeno 10 addetti ha effettuato vendite online.
Tuttavia, queste lacune possono diventare occasioni per migliorare i modelli di business delle aziende. A tal proposito, vengono adottati provvedimenti come Industria 4.0 e il Piano Nazionale Transizione 4.0: sono due iniziative che prevedono crediti d’imposta volti a incentivare gli investimenti aziendali in beni strumentali, ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e formazione.
In tal senso è stato recentemente promosso il bando “Voucher digitali I4.0 – Anno 2023”, dalla Camera di Commercio di Reggio Emilia. Gli obiettivi dell’iniziativa sono:
- La realizzazione di progetti mirati all’introduzione di modelli di business 4.0;
- La collaborazione tra micro, piccole e medie imprese e soggetti qualificati nell’utilizzo di tecnologie I4.0 (Industria 4.0);
- La promozione dell’attuazione del Piano Transizione 4.0, per consentire alle PMI di sfruttare le potenzialità della transizione digitale.
Voucher Digitali I4.0: come ottenerli.
Le imprese con sede legale nella provincia di Reggio Emilia, di dimensioni micro, piccole e medie, avranno l’opportunità di usufruire di un finanziamento a fondo perduto corrispondente al 50% dei costi sostenuti, fino a un massimo di 10.000 €.
Tra le molte attività finanziabili, è incluso anche lo sviluppo di piattaforme di e-commerce. Le spese che possono essere coperte dal finanziamento riguardano, in generale, anche servizi di consulenza, formazione, l’acquisto di beni strumentali materiali ed immateriali.
Nel complesso, saranno stanziati un totale di 450.000€ per il finanziamento.
Le istanze per accedere al finanziamento potranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica utilizzando il sistema Telemaco di InfoCamere, dalle ore 10:00 del 09/05/2023 alle ore 16:00 del 13/07/2023.